Il mondo salvato dai ragazzini
Con questo titolo Elsa Morante, donna sensibile e delicata, grandissima scrittrice, pubblicò nel 1968 un suo poema – insieme a vari altri testi. Ci sarebbe piaciuto che Anais Ginori , autore di un’ ottima inchiesta apparsa su “La Repubblica” del 7 ottobre 2013, pp.27-29, intitolato “Il mondo salvato dai bambini”. Sono i ragazzini che hanno costretto o costringono il mondo adulto ad ascoltarli.
Parlano con il loro linguaggio semplice e diretto mettendolo davanti alle sue continue e colpevoli contraddizioni. Diciamo ammirati: “Ma come sono bravi!”, ma poi non muoviamo un dito per cambiare le cose oppure diventiamo sospettosi:” Chi c’è dietro a loro? Chi ha dato l’imbeccata?”.
Piccoli leader globali: nella doppia grande pagina ci sono i loro nomi e i loro visi. Vogliamo qui di seguito elencarli rinviando il lettore attento alla pagine sopra ricordate
Ruby Birdges
6 anni – prima bambina nera a New Orleans a entrare in una scuola di biannchi sopportando insulti e minaccie.
Charlie Simpsons
7 anni- inglese di Londra ha lanciato un appello per i terremotati di Haiti, raccogliendo 200,000 sterline
Assan Johnson ,
9 anni – con un discorso ha impedito la chiusura di una scuola a Chicago
Samantha Smith
10 anni – scrisse una lettera al leader Andropov perchè evitasse una guerra nucleare
Nada al Ahdal
11 anni- dello Ymen ha inserito un video su Youtube per ribellarsi ai matrimoni combinati
Iqbal Masih
ucciso a 12 anni nel 1995 per essersi opposto e aver denunciato il lavoro minorile ( ne abbiamo parlato nella rubrica Infanzie del Quaderno Montessori n. 45). Venduto dal padre per 12 dollari a un fabbricante di tappeti.
Severn Culli Suzuki
12 anni- nel 1992 ha parlato all' ONU di temi ambientali
Ishmael Beah
Sierra Leone ha passato l'infanzia come soldato quando ha denunciato la sua esperienza ( Memorie di un bambino soldato, 2007)
Adora Svitak
12 anni – americana, autrice di diversi libri e di un blog seguitissimo
Anna Frank
il suo diario scritto (1942-1944) in un nascondiglio mentre cercava di sfuggire ai nazisti. La famiglia denunciata venne deportata e uccisa a Bergen- belsen.
Malala Yousafzai
16 anni – pakistan, ha parlato alle nazioni unite il 16 luglio contro le guerre chiedendo “Mandate penne, ma non fucili”
(www.malala-yousafzai.com)
Sono bambini che muovono il mondo, scuotono le coscienze, accendono i riflettori, mostrano un coraggio che spesso manca agli adulti.
Piccoli leader di grandi battaglie. Mai come oggi, con una crisi di rappresentanza che tocca le istituzioni, la voce dell'infanzia riesce a farsi sentire, è ascoltata come e più di quella di un politico o di una ONG.
Anais Ginori- corrispondente da Parigi
Parlano con il loro linguaggio semplice e diretto mettendolo davanti alle sue continue e colpevoli contraddizioni. Diciamo ammirati: “Ma come sono bravi!”, ma poi non muoviamo un dito per cambiare le cose oppure diventiamo sospettosi:” Chi c’è dietro a loro? Chi ha dato l’imbeccata?”.
Piccoli leader globali: nella doppia grande pagina ci sono i loro nomi e i loro visi. Vogliamo qui di seguito elencarli rinviando il lettore attento alla pagine sopra ricordate
Ruby Birdges
6 anni – prima bambina nera a New Orleans a entrare in una scuola di biannchi sopportando insulti e minaccie.
Charlie Simpsons
7 anni- inglese di Londra ha lanciato un appello per i terremotati di Haiti, raccogliendo 200,000 sterline
Assan Johnson ,
9 anni – con un discorso ha impedito la chiusura di una scuola a Chicago
Samantha Smith
10 anni – scrisse una lettera al leader Andropov perchè evitasse una guerra nucleare
Nada al Ahdal
11 anni- dello Ymen ha inserito un video su Youtube per ribellarsi ai matrimoni combinati
Iqbal Masih
ucciso a 12 anni nel 1995 per essersi opposto e aver denunciato il lavoro minorile ( ne abbiamo parlato nella rubrica Infanzie del Quaderno Montessori n. 45). Venduto dal padre per 12 dollari a un fabbricante di tappeti.
Severn Culli Suzuki
12 anni- nel 1992 ha parlato all' ONU di temi ambientali
Ishmael Beah
Sierra Leone ha passato l'infanzia come soldato quando ha denunciato la sua esperienza ( Memorie di un bambino soldato, 2007)
Adora Svitak
12 anni – americana, autrice di diversi libri e di un blog seguitissimo
Anna Frank
il suo diario scritto (1942-1944) in un nascondiglio mentre cercava di sfuggire ai nazisti. La famiglia denunciata venne deportata e uccisa a Bergen- belsen.
Malala Yousafzai
16 anni – pakistan, ha parlato alle nazioni unite il 16 luglio contro le guerre chiedendo “Mandate penne, ma non fucili”
(www.malala-yousafzai.com)
Sono bambini che muovono il mondo, scuotono le coscienze, accendono i riflettori, mostrano un coraggio che spesso manca agli adulti.
Piccoli leader di grandi battaglie. Mai come oggi, con una crisi di rappresentanza che tocca le istituzioni, la voce dell'infanzia riesce a farsi sentire, è ascoltata come e più di quella di un politico o di una ONG.
Anais Ginori- corrispondente da Parigi